Già autori di un promettente demo, nel 2008, gli Eat You Alive tornano ad aggredire la scena con un album intero più potente che mai. Consueta miscela a base di robustissimo fastcore con intromissioni di hardcore vecchia scuola, beatdown, metalcore e thrash metal, a carburare 13 canzoni che si susseguono con una velocità mediamente alta e spazi che alternano pura violenza musicale e passaggi ben più complessi che rendono l'album decisamente più complesso e poliedrico, incidendo sulla sua immediatezza ma andando a colpire sulla lunga distanza e sull'ascolto prolungato. 3 i pezzi ripresi dal demo ("Control", "Do it yourself (do it better)" e "Higher standard"), che non sfigurano assolutamente con quelli di nuova composizione, tirati da testi ben fatti, da un ottimo riffing vario e ben studiato e da un cantante in continuo falsetto acuto e psicotico (ex Antisexy, come il batterista), diventando vere e proprio bombe, come la tamarrissima "Give me a break", "The taste of gold", "For myself" e "No need to excuse my actions"; un uscita che apre il 2012 come un bulldozer.
Voto: 9Tracklist:
01. What's The Problem
02. Control
03. A Step Forward
04. Ogni Secondo
05. No Need To Excuse My Actions
06. Have You Seen Him?
07. Opposition And Conformity
08. Do It Yourself (Do It Better)
09. The Strenght In My Veins
10. Give Me A Break
11. The Taste Of Gold
12. For Myself
13. Higher Standard
Download
Nessun commento:
Posta un commento