I Left In Ruins vengono da vicino Trento e in un anno hanno registrato questo EP di 8 brani e fatto un bel po' di date in giro per l'Italia e l'Europa insieme ai Crop Circles. La ricetta è una solida mistura di quell'hardcore tirato e potente in tutte le sue derivazioni lente e veloci, principalmente di origine americana e piazzato tra anni '80 e anni '90. Si sentono ugualmente D.R.I., Dropdead e Chokehold, in un continuo susseguirsi di cambi di tempo e sfuriate da mosh pit, accompagnate da voce urlata e carica da far venire giù lo stereo. Non tutti i passaggi sono azzeccati, anzi, alcuni come quello alla fine di "Wait in vain" smonta decisamente tutto il pezzo, però quello che la band perde magari in inventiva e brillantezza, lo recupera con robuste immissioni di passaggi powerviolence che rialzano il tono, anche solo per l'impatto portato.
Voto: 7Tracklist:
01. L.I.R.
02. Wait In Vain
03. Bite Your Tongue
04. B.Z. Fuck You
05. Redemption Song
06. No Love
07. Superior (cover Dropdead)
08. Sinking Shits
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vedendoli live voto 10.
RispondiEliminaAdam
chiudigliocchi.wordpress.com
Per ora non ne ho avuto l'occasione, dovrei riuscire a rimediare in breve.
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