I Contrasto inaugurano un tour benefit per i compagni incarcerati, approfittando della recentissima uscita del loro ultimo LP "Tornare Ai Resti"
Qui sotto il comunicato del gruppo:
"Sentenza Diaz,
operazioni Tramonto, Outlaw, Ardire, Mangiafuoco, Ixodidea (Zecca), Thor,
ValSusa… sono soltanto alcune tra le innumerevoli azioni preventive/repressive
con cui negli ultimi mesi lo stato padrone ha duramente colpito individui,
realtà e soggetti politici antagonisti al proprio ordine socio-economico ultra
consolidato.
Un monito per
tutti coloro che vogliano alzare la testa o che provino ad opporsi a piani e
strategie di sfruttamento atti a perpetrare, da oltre mezzo secolo, la
subalternità tra potere borghese e classi subordinate. Un monito nei confronti
di chi si ostina a comunicare, a scrivere, ad incontrarsi, a ribellarsi contro
ciò che ritiene intollerabile (una devastazione ambientale, una fabbrica di
morte, il lavoro alienante, una galera, un permesso di soggiorno…).
Perquisizioni,
misure cautelari, diffide, pestaggi, arresti, omicidi/suicidi ma anche
licenziamenti, cementificazione del territorio, discriminazioni, respingimenti,
violenze di genere, leggi razziste e xenofobe, CIE, OPG… gli strumenti
“persuasivi” di una normalità assimilata e totalitaria che stringe ogni giorno
la vita di tutti quanti.
Cosa fare
dunque? L’idea è che lo scontro non possa rimanere confinato in queste nuove
“catene di montaggio strategiche” ma debba poter essere allargato a tutti i
settori d’interesse vitale. Si tratta di capire che la vita, che il capitalismo
troppo spesso ci porta a maledire, può essere anche bella…e che il programma di
lotta che abbiamo intrapreso non è per una vita migliore, ma per una vita
radicalmente diversa. Tornare ai resti."
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